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La storia della Viterbese
inizia nel 1908, il campo di gioco "Tommasucci
" fu creato nel 1923 ed era situato nell'odierno
quartiere Paradiso. I primi campionati disputati
dalla Viterbese
risalgono proprio a quel periodo (1924/25) e la
squadra era composta da
molti militari. Nel 1930/31 si inaugura lo
stadio della Palazzina, e gli anni successivi la
squadra disputò soltanto campionati minori. Una
volta terminata la seconda guerra mondiale, il
primo problema fu di ricostruire il campo di
gioco completamente distrutto dai bombardamenti.
Grazie ad alcuni sportivi e tifosi volontari si
riuscì ad allestire una squadra che
partecipò
al campionato provinciale.
Nel 45/46
Nel 64/65 con l'allenatore magiaro
Kovaks si sfiorò la promozione in serie
D, ma soltanto nel '67
Il 72/73 é purtroppo da ricordare per le
dimissioni del presidente Rocchi, ma soprattutto
per la retrocessione in serie D.
Si dovette
aspettare altri due anni prima di ritrovare
Con l'arrivo di Sivori
a Viterbo arrivano le grandi promesse e il sogno
di diventare una grande squadra, ma tutto ciò
durò poco e presto ci si accorse che la realtà
era ben diversa. I
gialloblù tornarono
nel campionato Interregionale nel 1988, ma nel
'91 la squadra sarà nuovamente retrocessa.
Soltanto un provvidenziale ripescaggio permise
alla squadra di rimanere nell'Interregionale.
Passata la paura, é l'inizio della scalata alla
C2.
Nel 91/92 il campionato per
Il 94/95 é l'anno storico, dopo 18 anni
Arriva a Viterbo il "
presidentissimo"
Gaucci che in pochi
mesi rivoluziona la società, dopo poche giornate
di campionato, esonera mister
Iacolino, e al suo posto chiama
Beruatto, cambia completamente
l'andamento dei gialloblù
nel torneo. Si crea un gruppo molto compatto e
arrivano anche le vittorie,
Il patron Gaucci
chiama per la prima volta nella storia del
calcio un allenatore donna, si tratta di
Carolina Morace,
improvvisamente
Aprea
è il nuovo presidente della
Viterbese, ma non si prospetta un
campionato di vertice, infatti, dopo poche
giornate gli allenatori Dell'Orto e
Gregucci vengono
esonerati, arriva Silipo,
ma la musica cambia di poco. I risultati non
arrivano, ed anche Silipo
viene
allontanato, al suo posto viene chiamato
Virdis, ma nonostante l'avvicendamento,
la squadra precipita nelle zone basse della
classifica. Quando tutto ormai sembra compresso,
Il presidente Aprea
chiama Puccica, il
quale riesce con tanta generosità ad evitare la
retrocessione diretta. Si arriva ai play-out, la
situazione sembra disperata, lo spareggio
salvezza è con
Nel 2001/02 viene con confermato l'allenatore
Puccica, i gialloblù,
vengono descritti dai giornali coma una
squadra di ragazzini, destinati alla
retrocessione diretta. Arrivano invece i
risultati ed addirittura, la squadra
gialloblù si rivela come
una autentica sorpresa, viaggiando per
buona parte del campionato nella zona alta della
classifica. Da segnalare la partita in notturna
con la corazzata Catania vinta per 1-0 davanti
ad oltre 4000 spettatori. Il finale di
campionato è tutto da dimenticare....
La stagione 2002/03 rappresenta quella della
svolta si apre nel nome di Gennaro
Aprea
e si concluse sotto il nome e di Fabrizio
Capucci. Il nuovo presidente produttore
televisivo, ex attore, scopritore di
Megan
Gale, ex marito di
Catherine Spaak
porta con se entusiasmo, risvegliando un
ambiente ormai assopito e distante. Con il suo
arrivo inizia anche un periodo positivo della
squadra che torna a giocare
a calcio trascinata da capitan Martinetti
e da Vincenzo Santoruvo.
Risale dal fondo classifica
e raggiunge la salvezza matematica con una
domenica di anticipo.
Il campionato 2003/2004 si ricorderà come il
campionato dei record, perso
nella finale play-off
con il Crotone. Partenza lanciata della
Viterbese che per ben 15 giornate nel
girone di andata, rimane in testa alla
classifica; al giro di boa, i
gialloblù sono ancora lì, ma nel girone
di ritorno, gli otto pareggi ottenuti, ne
precludono la vittoria finale. I play-off
vengono
comunque raggiunti, ed i
viterbesi
cominciano veramente a vedere la serie B. Nella
semifinale con l'Acireale,
Dopo un'estate travagliata,
La stagione 2005 - 2006 inizia con il nuovo
presidente Pecorelli,
il quale, arriva a Viterbo con grandi propositi,
in panchina il sig. Perrone,
già tecnico della berretti
gialloblù. Purtroppo i risultati, non
sono entusiasmanti e già alla 4° giornata sulla
panchina viterbese,
arriva: Andrea Chiappini.
Nonostante i nomi dal passato illustre, i
giocatori gialloblù,
non riescono ad imporre il loro gioco.
Nell'estate 2006
Il 2008 è l’anno della clamorosa retrocessione,
la conduzione
tecnica viene
affidata a Roberto Rambaudi,
il girone di andata è disastroso, Serie D, stagione 08/09 la Viterbese conquista i play-off, ma dopo aver superato il primo girone, perde la partita decisiva contro il Renate, ancora una volta la società rinuncia alla domanda di ripescaggio, il campionato successivo riserva ai tifosi gialloblù, ancora tanta delusione e un misero 8° posto. Il campionato 2010/2011 riserva ai tifosi della Viterbese soltanto un sesto posto, non sufficiente per l'accesso a play off, stesso discorso nell'anno successivo 11/12, da segnalare il raggiungimento della semifinale di coppa Italia, persa contro il Sant'Antonio Abate. La stagione 2012/13 si conclude con l'ennesimo fallimento, nonostante un campionato eccezionale, terminato con la disputa dei play-off, la Viterbese strangolata dai debiti lascia anche la serie D. Il Presidente Camilli unisce il titolo della Castrense con quello della Viterbese e porta di nuovo al Rocchi la squadra Gialloblù, ripartendo dal campionato di Eccellenza laziale, ed è subito un trionfo con la vittoria del campionato, nonostante la sconfitta nella finale di coppa Italia regionale persa per 3-1 contro la squadra romana dell'Empolitana Giovenzano Il campionato 2014/2015 termina con l'ennesima delusione, la squadra gialloblù arriva al secondo posto, sfiorando la promozione, nonostante il fallimento di diverse società in lega pro, la Viterbese non viene ripescata... 2015/2016 Un'annata indimenticabile: una cavalcata trionfale, la vittoria del campionato e la conquista del scudetto dilettanti !! Al secondo tentativo i gialloblù centrano l'obiettivo promozione, con un campionato di altra categoria per quanto riguarda la testa della classifica, alla fine prevale il maggior tasso tecnico e la capacità di concentrazione della Viterbese. I gialloblù partono lenti e già alla sesta giornata, arriva l'esonero di Sanderra, al suo posto Nofri che dopo qualche giornata di assestamento, infila una serie impressionante di vittorie, fino alle ultima in casa dell'Astrea, che decreta la vittoria finale e la matematica promozione in serie C. Ma il bello arriva con la Poule scudetto, nella quale la Viterbese dimostra tutta la propria forza, annienta le pretendenti e conquista meritatamente il Tricolore. Il ritorno tra i professionisti nella stagione 16/17, inizia sotto i migliori auspici, infatti i gialloblù partono in quarta. Dopo 9 giornate la Viterbese occupa la terza posizione, con la migliore difesa d’Italia, dietro le corazzate Alessandria e Cremonese. Inizia una serie impressionante di infortuni ed i gialloblù cedono il passo. Alla 17° giornata, salta la panchina di Mister Cornacchini, fatale la sconfitta interna con il Siena. Arriva Pagliari, ma il Patron non contento del gioco espresso dalla squadra, a febbraio solleva dall’incarico il tecnico marchigiano e richiama sulla panchina Cornacchini. Passa appena un mese e con la sconfitta di Livorno, arriva l’esonero bis per Giovanni Cornacchini, stavolta si pensa ad un tecnico locale, infatti viene chiamato sulla panchina gialloblù, Lillo Puccica, che finalmente riesce a riprendere la marcia, centrando il traguardo dei Play Off. Al termine della stagione regolare la Viterbese si piazza al 7° posto, e in gara unica affronterà la Giana Erminio, il regolamento non favorevole ai Gialloblù prevede solo la vittoria in terra lombarda, ma al termine di una gara equilibrata, la Viterbese non va oltre il pareggio (2-2) e abbandona a testa alta, gli spareggi per l’ammissione alla serie B. Il secondo anno consecutivo tra i professionisti,vede ancora protagonista la compagine gialloblù, sempre presente nelle posizioni alte di classifica. La squadra parte forte, ma poi non riesce a tenere un passo regolare, cosicché inizia il walzer degli allenatori, con ben 5 cambi di panchina. Nonostante tutto la squadra arriva alla finale di Coppa Italia, persa contro l'Alessandria (0-1 / 1-3). Il campionato vede i gialloblù, occupare sempre i posti a ridosso delle prime, cammino che garantisce l'accesso ai Play-off. Torna l'entusiasmo dei tempi passati e si ricomincia a respirare profumo di B. La Viterbese ora fa sul serio.. prima il Pontedera, poi la Carrarese e quindi il Pisa, vengono superate dalla compagine gialloblu che comincia a far sognare i propri tifosi. Quando la semifinale sembra ad un passo arriva il Sudtirol, squadra compatta che trova una Viterbese sfortunata e affaticata, per le tantissime partite disputate ben 51 gare ufficiali. Nella doppia sfida 2-2 a Viterbo e 0-2 a Bolzano finiscono i sogni di gloria, ma rimane la convinzione che la strada sia tracciata. il 2018/19 è l’anno del trionfo in Coppa Italia. La Viterbese viene inserita nel girone C ed il presidente Camilli non ci sta, attraverso vari ricorsi, cerca di evitare il girone sud, troppo dispendioso e geograficamente non corretto. Dopo varie sentenze e con notevole ritardo, la Viterbese inizia il campionato. Dopo le prime 10 giornate, in ritardo di condizione e palesemente lontana dai ritmi agonistici necessari, la squadra naviga in fondo alla classifica. A farne le spese, il tecnico Lopez che alla decima giornata, viene esonerato. Al suo posto arriva Calabro ed inizia la risalita gialloblu, che porterà la squadra Viterbese in piena zona playoff. Parallelamente comincia la cavalcata in Coppa Italia che vedrà i gialloblù conquistare la Coppa Italia di serie C, ai danni del Monza di Berlusconi. Nelle ultime due giornate, l’allenatore Rigoli prende il posto di Calabro, esonerato dopo le sconfitte nelle ultime giornate di Campionato. Sarà proprio il tecnico siciliano a guidare la squadra, nella vittoriosa finale di Coppa e nel doppio scontro perso contro l’Arezzo nei play off. ll patron Camilli nonostante il trionfo in Coppa Italia,lascia la presidenza. Alla guida della società arriva il presidente Marco Arturo Romano. La Viterbese parte bene, ma dopo qualche giornata arrivano i primi infortuni ed i gialloblù non decollano, a farne le spese è il mister Lopez che dopo la 14a giornata viene esonerato. Al suo posto arriva Calabro, ma causa Pandemia, il campionato della Viterbese, termina all'11a di ritorno, con la sconfitta interna con il Rieti, che sancirà l'esclusione dai Play off
FORZA
VECCHIO CUORE GIALLOBLU'
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